Oggi incontro ..Milena Mazzara, psicologa e psicoterapeuta ad approccio gestaltico integrato. Docente SiPGI, sede di Trapani.
Come hai conosciuto la Gestalt?
La Gestalt l’ho conosciuta nei lontani anni universitari, quando tra i libri mi approcciavo con curiosità a scoprire quali erano i diversi modi di leggere la mente umana. Il vero approfondimento della Gestalt arrivó però anni dopo, con l’ingresso nella grande famiglia SiPGI.
Qual è la tua storia in Sipgi?
Il mio primo contatto con la SiPGI risale a più di quindici anni fa. Era un periodo in cui mi muovevo ancora con uno sguardo ingenuo alle cose , ma sempre con acuto interesse e curiosità ; questa scuola ebbe un impatto da subito forte su di me, sentì proprio che avevo trovato quello che cercavo: una integrazione tra i vari modelli che si sposava pienamente con la mia idea della cura, e cioè che le teorie di lettura e le metodologie di approccio non possono ognuna essere intesi come verità assoluta, ma strade diverse attraverso cui arrivare all’altro e raggiungerlo in un contatto di cura nella sua complessità .
Inoltre colsi la potenza del modello nel riuscire a mettere in essere, nel processo terapico, tutti i livelli dell’esperienza di cui è costituito l’individuo, aiutandone quindi la crescita nella sua interezza .
Nello sperimentarlo poi direttamente, ho sentito in linea con la mia postura professionale la prospettiva di accoglienza dell’altro nel setting terapeutico , ovvero: accompagnare l’individuo, senza alcun giudizio, ad un livello di funzionamento più in equilibrio con la salutogenesi; costruire con l’altro un nuovo holding che ripari antiche ferite ed offra nuove possibilità di scelta; restituire nell’esperienza del presente nuovi significati.
E’ stata quindi la sperimentazione diretta del modello il canale di congiunzione e, subito dopo, la formazione: da Counselor a Psicoterapeuta prima, a tutor d’aula e docente nei gruppi SiPGI, sede di Trapani poi. Questo modello per me è “Il Modello” , perché racchiudendo diverse modalità di lettura in un’unica forma integrata, permette allo psicoterapeuta di scegliere la strada, il processo, il percorso e quindi la teoria e il metodo più in linea per l’altro.
Sono grata alla SiPGI, perché da questo incontro umano prima e professionale poi, mi sono arricchita profondamente ed è soprattutto grazie a questa ricchezza interiore che adesso posso donare ad ogni paziente un altrettanto contatto arricchente e naturalmente di cura.