Oggi incontro.. Elena Gigante, Psicologa, Psicoterapeuta, Didatta Ordinario della Federazione Italiana Scuole e Istituti di Gestalt F.I.S.I.G Codirettore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestaltica Integrata - SiPGI
Come hai conosciuto la Gestalt?
La mia prima formazione in psicoterapia, circa 30 anni fa, la scelsi cercando di ritrovare sia la psicologia di comunità nella cui forza credevo sin dagli studi universitari e che ancora informa il mio modo di operare, che alcuni approcci umanistici che per seminari, workshop e gruppi frequentati mi avevano affascinato. La psicologia di comunità condivide con l' approccio umanistico la fiducia nelle risorse, la possibilità della scelta e del cambiamento e quando le trovai coniugate subito sentii un abito comodo, una forma in cui mi riconoscevo. Quando interesse e passione si incontrano con la possibilità di azione accadono costruzioni significative. La Gestalt per me è rappresentativa dell' ottica umanistica che insieme alla psicologia di comunità mi ha regalato lo sguardo alla persona, alle risorse, al benessere, alla complessità,al presente in cui è incluso il passato, al modo "unico" di ognuno di entrare a contatto con il mondo. Negli anni mi sono sempre piu motivata alla ricerca di un modus operandi che permettesse" prese in carico" globali e ritagliate a misura sulle persone, oltre le diagnosi. La relazione terapeutica persona-persona mi ha mostrato nella prassi clinica come la riuscita di un trattamento psicologico dipende da una moltitudine di fattori attinenti alle caratteristiche del paziente, del terapeuta e dell'individualizzazione terapeutica, oltre che alla sintomatologia, al disturbo o allo stile personologico, ai compiti terapeutici e al corretto utilizzo di specifiche tecniche nelle diverse fasi terapeutiche. Dal mio percorso di studi, alla crescita professionale, alla formazione agli operatori sociali sino alla chiarezza dei tanti livelli di esperienza da potere potenziare, integrare: dal corporeo allo spirituale. E quando ESPERISCI qualcosa che ti nutre e che è efficace, cresce la voglia di condividerla, e così l'interesse divenne forte a potete formare anche i colleghi alla psicoterapia Integrata, alla relazione che cura. La nostra scuola è davvero nata dalla spinta a trasmettere qualcosa ritenuto nutriente da noi fondatori, e allora come ora il dialogo, la ricerca, il confronto, il cambiamento, l'in tegrazione delle nostre esperienze e dei colleghi che hanno condiviso e Condividono il percorso è il motore SiPGI. Il modello SiPGI parte quindi dalla integrazione di modelli umanistici, si apre al pluralismo , si delinea come umanistico in tegrato di nuova concezione, aggiornato rispetto alla ricerca in psicoterapia e alla visione delle neuroscienze.
Grazie Elena..
Se ti è piaciuta questa storia non perderti il prossimo incontro.
A presto!