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Conoscere l’autismo: caratteristiche e interventi integrati

Autore: Valentina Bellomo

disturbi dello spettro autistico (Autism Spectrum Disorder, ASD), chiamati più semplicemente anche solo autismo, rappresentano una condizione eterogenea e possono manifestarsi in modo diverso tra le persone e in diverse fasi della vita di ciascuno. Si utilizza la parola spettro proprio per indicare la varietà attraverso cui questo disturbo si manifesta e la relativa variabilità in fatto di gravità.

In questo breve contributo, ci si propone di fornire una panoramica in merito a quelle che rappresentano le caratteristiche principali, i criteri diagnostici recenti e le eventuali tipologie di intervento integrato con cui è possibile acquisire una maggiore consapevolezza e conoscenza della complessità di una condizione così precoce e pervasiva che può riguardare lo sviluppo di un individuo.

La possibilità di fornire delle informazioni utili e chiare su tale tematica può rappresentare, inoltre, una base importante per poter incentivare non solo il processo di diagnosi precoce, ma anche l’aumento delle probabilità di attuazione di interventi tempestivi mirati che corrispondono alle caratteristiche specifiche della persona con disturbo dello spettro autistico. È fondamentale menzionare anche il continuo lavoro che la ricerca scientifica, ad oggi, continua a svolgere in tale ambito per tentare di perfezionare sempre più il processo diagnostico, con riferimento, ad esempio, ai concetti, qui semplicemente citati, di diagnosi differenziale e di comorbidità del disturbo.

In Che Cosa Consiste l’Autismo? L’autismo è un disturbo del neurosviluppo permanente, evidenziabile, molto spesso, fin dalla tenera età e che influenza principalmente il modo in cui le persone interagiscono e comunicano con il mondo. Come accennato precedentemente, si ritiene più opportuno parlare di disturbi dello spettro autistico, poiché si riscontra che non esiste un’unica forma di autismo ma, piuttosto, un’ampia varietà: ogni variante si presenta con caratteristiche differenti; si potrebbe affermare, quindi, che la parola autismo si riferisce a una serie di condizioni che influenzano il modo in cui gli individui interagiscono e comunicano con l’ambiente e con l’altro.

Cosa sono i Disturbi del Neurosviluppo? Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, i disturbi del neurosviluppo compaiono sin dalla tenera età e sono condizioni caratterizzate da deficit del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo. Il deficit sembra variare da limitazioni molto specifiche dell’apprendimento fino alla compromissione globale delle abilità sociali e dell’intelligenza.

Quanto è diffuso l’autismo in Italia? In Italia, si stima che 1 persona su 100 rientri nel quadro dello spettro autistico. Tenendo conto che in Italia vivono 60 milioni di persone, sono circa 600 mila gli individui con una diagnosi di autismo. Questi dati sono in linea con quelli stimati in altri Paesi europei.

Qual è l’Incidenza tra Maschi e Femmine? L’incidenza dell’autismo sembra essere maggiore nel sesso maschile. Secondo alcune stime, infatti, il rapporto sarebbe 4:1 a scapito dei maschi, ma le motivazioni di questa differenza continuano, al momento, ad essere sconosciute.

Cos’è l’autismo secondo il DSM? La diagnosi di Disturbo dello Spettro dell’Autismo, secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM- 5), viene posta secondo i seguenti criteri:

  1. Comunicazione ed Interazione Sociale; che considera la compromissione pervasiva e costante di almeno tre abilità relative alla comunicazione e all’interazione sociale come, ad esempio, la reciprocità socio-emotiva, i comportamenti comunicativi non verbali e deficit nella gestione delle relazioni.
  2. Comportamenti, interessi o attività ristrette o ripetitive; tali aspetti possono consistere nella presenza di movimenti ed eloquio stereotipati o ripetitivi, aderenza a routine prive di flessibilità, interessi limitati, fissi e anomali e disregolazione sensoriale, emotiva e comportamentale.

Si reputa opportuno osservare come nel DSM 5 sono elencate, inoltre, alcune caratteristiche non necessarie alla diagnosi ma, frequentemente, riscontrabili tra le persone con Disturbi dello Spettro Autistico come, ad esempio, la compromissione intellettiva, motoria e/o del linguaggio; il disturbo si manifesta con una vasta gamma di presentazioni cliniche e diversi livelli di gravità in relazione al contesto o al periodo di vita.

Quali sono le cause dell’ASD? Le cause dell’autismo sembrano essere ancora sconosciute. La maggioranza dei ricercatori, comunque, tende ad affermare che esse possano essere genetiche, ma che alla comparsa di questa patologia concorrono ancora cause neurobiologiche e fattori di rischio ambientali.

Cosa è possibile fare per le persone con autismo? È fondamentale considerare che, quando parliamo di autismo, oltre a focalizzarci sul singolo individuo, occorre non trascurare le ricadute che questa condizione ha sui vari sistemi prossimali della persona, come la famiglia, la scuola e, più in generale, la comunità. Appare necessario, dunque, l’utilizzo di un approccio integrato  (clinico, educativo, riabilitativo, ricreativo) che metta in atto una presa in carico globale in cui si tengano in considerazione tutte le figure e le risorse che ruotano attorno alla persona con autismo. La possibilità di attuare, dunque, un intervento precoce, globale e integrato e, non di meno, rispettoso della persona, dei suoi desideri e delle sue specificità, fa certamente la differenza e sembra promettere notevoli miglioramenti e un innalzamento del livello di qualità della vita di chi ne è affetto, del suo nucleo familiare e degli altri sistemi di appartenenza. In relazione a quanto sopra espresso, l’autismo sembra essere, dunque, una condizione che porta con sé difficoltà più o meno severe, ma rappresenta anche un modo di “vedere e di osservare le cose da un’altra prospettiva”; ciò implica per ognuno una grande sfida educativa, umana e di inclusione, che contribuisce a un percorso di sensibilizzazione, di crescita e di condivisione che invita ad un adattamento creativo da parte di chiunque abbia la possibilità di relazionarsi con “altre” intelligenze e “altri” mondi.