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Percorso formativo

Il programma didattico presenta contenuti di Teoria e di Tecnica della Psicoterapia con specificità e complessità crescenti man mano che si procede lungo il percorso quadriennale.

Gli assi

Il percorso formativo si articola su quattro assi diffusamente ritenuti essenziali per l’acquisizione delle competenze e delle conoscenze di psicoterapia e di psicoterapia della Gestalt

  • Asse del sapere
  • Asse del saper fare 
  • Asse del saper essere 
  • Asse della capacità critica metodologica e scientifica

Primo biennio

Vengono studiate e applicate:
•    le componenti fondamentali della psicoterapia;
•    le basi storico-filosofiche degli approcci che compongono il modello integrato;
•    i vari modelli di malattia e di salute.

Gli allievi alla fine del secondo anno di formazione:
•    raggiungono la preparazione necessaria per riflettere ed operare sulla dimensione terapeutica della relazione col paziente; 
•    conoscono il pensiero che struttura il modello integrato e padroneggiano le principali tecniche di intervento terapeutico;
•    sono capaci di avviare la professione in modo autonomo e di lavorare in team; 
•    sono capaci di gestire il processo terapeutico nei momenti di impasse, nei momenti di crisi e nelle situazioni di emergenza. 

Secondo biennio

La formazione del modello integrato SiPGI approfondisce:

 Gli aspetti strutturali
•    aree di intervento e di applicazione;
•    intervento nelle specifiche condizioni cliniche;
Gli aspetti dinamici 
•    monitoraggio delle fasi del processo terapeutico;
•    valutazione dell’outcome.

Vengono affrontati gli aspetti legali ed etici della pratica professionale.

Alla fine del quarto anno gli allievi maturano la capacità di approcciarsi alla realtà clinica da una prospettiva integrata che opera criticamente conoscendo applicabilità ed efficacia dei propri strumenti terapeutici nei contesti oeprativi e nelle differenti sindromi cliniche. 

Una formazione intensiva

Data l’importanza della dimensione relazionale e della cura di sé per il successo della terapia, risulta cruciale per i terapeuti in formazione lo sviluppo di abilità relazionali e della capacità di adattare lo stile di risposta e le caratteristiche personali alle caratteristiche personologiche e comunicative dei pazienti, allo stadio del cambiamento raggiunto, alla motivazione e allo stile di attaccamento evidenziato. Con questo obiettivo, durante i quattro anni sono richiesti in parallelo alla formazione didattica: un percorso personale di psicoterapia (individuale e di gruppo) e uno di supervisione, orientati alla crescita personale, all’attenzione e alla maturazione del proprio stile terapeutico per prepararsi responsabilmente all’incontro col paziente.
La terapia deve essere svolta necessariamente con terapeuti del modello della Gestalt integrata (è disponibile un elenco di terapeuti riconosciuti dalla scuola).


Deroghe e riconoscimenti di crediti formativi pregressi devono essere valutati e approvati esplicitamente e in forma scritta dal collegio dei docenti.

Ordinamenti

La Scuola “Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Gestaltica Integrata SiPGI” propone due ordinamenti formativi:
•    Ordinamento Standard che prevede 500 ore di attività formativa l’anno composte da didattica teorica, pratica, esperienziale e percorsi di evoluzione personale.
•    Ordinamento Full-Time che aggiunge alle attività Standard, 720 ore di formazione pratica professionalizzante, relativa alla pratica psicoterapeutica, agli interventi nelle istituzioni (scuole, comunità terapeutiche, ecc..) e alla ricerca scientifica (collaborazioni con università, partecipazione ad eventi scientifici, partecipazione a progetti di ricerca, ecc..)

Full-Time

La SIPGI propone accanto all’ordinamento formativo standard una modalità di formazione Full Time che aggiunge, alla struttura formativa riconosciuta dal MIUR, un intensivo percorso professionalizzante che triplica il numero di ore di formazione e garantisce il massimo risultato nell’apprendimento della psicoterapia e nella realizzazione del proprio futuro professionale.

Verifica del processo di apprendimento

Le tre aree sulle quali si basa la verifica del processo di apprendimento sono: nozioni teoriche, abilità pratiche, attitudine professionale e relazionale.

Verifica dell’apprendimento delle nozioni teoriche 
•    l’apprendimento di tutte le materie curriculari viene verificato alla fine delle ore di corso dedicate alla specifica materia 

Discussione dell’elaborato finale di tesi
•    Ogni allievo dovrà superare gli esami nell’arco del primo biennio per essere ammesso al biennio successivo e gli esami del secondo biennio per essere ammesso alla discussione della tesi

Verifica dell’apprendimento delle abilità pratiche 
•    Le abilità pratiche sono verificate presentando alla fine del secondo e del 4 anno la registrazione di una seduta che sarà valutata dal collegio dei docenti della scuola in base ai 13 domini di base al secondo anno e ai metodi terapeutici della gestalt al 4 anno (la valutazione delle sedute avviene attraverso l’applicazione di metodi standardizzati a livello internazionale)
•    Ogni allievo dovrà superare la prova pratica del primo biennio per essere ammesso al biennio successivo e la prova pratica del secondo biennio per essere ammesso alla discussione della tesi

Verifica dell’attitudine professionale e relazionale 
•    L’attitudine professionale viene valutata rilevando il modo formale attraverso il quale l’allievo si approccia alle attività formative. Viene valutata la puntualità e la precisione nella partecipazione alle attività didattiche (compreso: il tirocinio, le attività esperienziali e di mentoring), l’impegno attivo nelle stesse, e la disponibilità a seguire le indicazioni e le direttive dei professionisti incaricati delle attività didattiche e formative, e il rispetto delle norme etiche e deontologiche. Viene dato particolare risalto alla capacità critica e autovalutativa dell’allievo del proprio processo di crescita personale e professionale. 
•    Un basso punteggio alle attitudini professionali sarà valutato del collegio dei docenti come feedback orientativo per la ridefinizione e personalizzazione dell’intervento formativo. Il mancato rispetto delle corrette modalità professionali ed etiche, anche dopo gli interventi correttivi può determinare la decisione del collegio dei docenti di rallentare o interrompere il percorso dell’allievo.